La Rete Museale: cultura e territorio da promuovere e salvaguardare.
La nascita del Museo Etnografico di Zoppè di Cadore fu dovuta alla passione e alla abnegazione di un gruppo di persone spronate da MASI SIMONETTI alla fine degli anni 1960.
In questi anni il paese di Zoppè stava subendo l’ultima trasformazione che l’avrebbe portato al definitivo abbandono delle attività legate al territorio montano, e questa consapevolezza era ben presente in alcune persone che capirono in tempo la necessità di conservare le tracce della memoria culturale di questi luoghi.
Agli inizi degli anni 1970 a seguito della raccolta di molto materiale e documenti donati dalle famiglie di Zoppè , si riuscì a organizzare in una sala del Municipio di Zoppè di Cadore , l’esposizione museale.
Il museo Etnografico di Zoppè di Cadore è stato uno dei primi della provincia di Belluno, come testimonia una cartina dei Musei Etnografici edita dal Touring Club negli anni 1970 e questo và a merito dei fondatori che intuirono con grande anticipo la necessità di questa istituzione.
A seguito della ristrutturazione della sede del Municipio, il museo dovette chiudere e tutto il materiale fu conservato in un magazzino in attesa della nuova sede.
Purtroppo non fu facile individuare una ricollocazione adeguata: nel frattempo l’UNION DE I LADIN DE ZOPPE’ , prima attraverso il recupero della ex LATTERIA SOCIALE ( con il contributo decisivo del Comune ) e poi con una intensa attività di promozione riprese con vigore alla fine degli anni 1990 il progetto del Museo.
L’8 Agosto 2004 si inaugura la Nuova sede nella sala superiore della ex latteria sociale di Zoppè restaurata con i contributi Europei richiesti dal Comune di Zoppè di Cadore , e con il contributo di molti che operarono ognuno per le proprie competenze alla realizzazione dell’allestimento.
Trovava così finalmente compimento l’indicazione di MASI SIMONETTI a cui l’anno prima , nelle sale appena restaurate della sede Museale , fu dedicata una importante rassegna nel centenario della sua nascita.
Periodo estivo
Sabato e domenica su prenotazione
Gratuito
Servizi
- Visite guidate
- Mostre
- Conferenze
- Piccola biblioteca specializzata
Per viste di utenti con specifiche esigenze, prendere contatto con la struttura
– Edificio con scale d’accesso
– Parcheggio non riservato a pochi metri