I REPERTI DELLA STORIA ANTICA DEL CADORE CONTINUANO A ESSERE RICHIESTI DA IMPORTANTI ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI.
Sono otto i preziosi reperti della collezione del MARC – presenti alla mostra “Celti sui monti di smeraldo”, in programma dal 20 giugno al 31 ottobre presso il Museo Civico di Zuglio Carnico. Tale evento, realizzato in collaborazione con Ministero per i Beni e le Antichità Culturali e del Turismo, tende a coinvolgere e riunire svariati reperti conservati in musei nazionali e internazionali allo scopo di fornire al pubblico un quadro unitario e omogeneo dello stato attuale della ricerca sulle influenze celtiche nelle aree alpine.
In riferimento al territorio cadorino, sede di importanti attestazioni della cultura dei Veneti antichi e dei successivi contatti con il popolo celtico, tra gli oggetti più significativi che i visitatori della rassegna potranno ammirare ci sarà lo straordinario Elmo, eccezionalmente conservato pressoché integro, rinvenuto a Vallesella di Domegge di Cadore nel 1917 e di proprietà della Magnifica Comunità di Cadore. Inoltre a Zuglio Carnico saranno visibili altri sette reperti tutti provenienti dagli scavi di Lagole di Calalzo di Cadore e rinvenuti tra il 1949 e il 1952 tra i quali due guerrieri miniaturizzati, manici e vasce di simpulum oltre che una lamina votiva tutti recanti iscrizioni in lingua venetica.
Questo prestito – che segue quelli analoghi, degli ultimi anni tre anni alle mostre del Landesmuseum “Ferdinandeum” di Innsbruck (A), Venetkens a Padova, Le genti del Po a Brescia – pone nuovamente l’accento sull’importanza dei ritrovamenti avvenuti a Làgole e in tutto il Cadore nel corso del XX secolo, scoperte avvenute secondo precisi studi scientifici o fortuitamente, i cui risultati oggi sono buona parte delle collezioni del Museo Archeologico Cadorino, completamente rinnovato alla fine del 2011. Una sorpresa che conduce il visitatore a un tuffo in un passato avvincente e ancora, per stimolanti aspetti, non indagato, in una realtà di grande significato artistico, religioso e culturale, notevolmente autonoma ma nello stesso tempo cerniera tra le popolazioni del nord e quelle del sud Europa.